E' civile tutto quello che riguarda l'uomo come partecipe di una società organizzata, e noi occidentali quando parliamo di Teatro affondiamo le radici nella cultura greca, in quelle Polis che prevedevano la partecipazione dei cittadini al governo della città e avevano un teatro al centro della vita quotidiana.
Segue...Negli ultimi quindici anni abbiamo assistito in Italia al boom del genere teatrale cosiddetto "civile": il grande interesse del pubblico, spesso giovane che desidera conoscere la storia recente. Abbiamo quindi scelto il linguaggio del genere teatrale civile per quel lavoro di formazione che costituisce la missione di Avviso Pubblico.
Segue...4 pièce di Teatro Civile Network a Politicamente Scorretto 2013. In occasione della IX edizione della rassegna coordinata da Lucarelli, Teatro Civile Network propone un cartellone teatrale di quattro spettacoli per l'impegno civile, chiamando a esibirsi quegli attori che lo scorso anno accolsero la proposta di raccontare il loro lavoro culturale sul fronte della legalità nell’iniziativa “Teatri di Alta Civiltà” a Politicamente Scorretto 2012.
Ecco gli spettacoli in cartellone a Politicamente Scorretto dal 19 novembre al 6 dicembre
A Roma sono andati in scena i diritti: Il primo festival teatrale antimafie e per i diritti umani DIRITTINSCENA dal 19 al 21 aprile al Teatro Adisu di Roma è stato organizzato dalle associazioni daSud e la Casa di Asterion e promosso anche da Teatro Civile Network
Segue...Data di inserimento: 2012-06-09
Uno spettacolo teatrale civile musicale, impreziosito da costumi impolverati e orpelli fuori moda, che offre spunti ironici e riflessioni per uscire dalle nebbie del quotidiano, e resistere alla tentazione di dar retta al tiggì.
Scompaginati, smorfjoneschi, politicamente scorretti, i Discordanti hanno alle spalle una lunga gavetta costellata di piazze circoli vicoli taverne, e vecchie valigie ripiene di ricordi e predizioni, spesso destinate ad avverarsi.
Accostando il disamor patrio all'amor deluso, il rap favoleggiante allo zecchino d'oro, le colte note della lirica alle fumose balere, disincantano e disinformano in uno zigzagare discontinuo, recuperando pezzi di storie e sminuzzando la storia ufficiale.
Sconclusionati oracoli di strada, ma con maestri di tutto rispetto: Gaber, Jannacci, i Gufi, il Quartetto Cetra e altri ancora.
Pezzi di memoria, di cultura, di arte, a volte considerata secondaria, ma che ha invece radici importanti e cantori progenitori da non dimenticare.
Perché noi ce l'abbiamo appiccicato addosso, il teatro comico musicale. Ce lo ritroviamo in continuazione tra i piedi, in quello che scriviamo, in quello che facciamo. Nelle scelte. Di farlo ancora. In piccoli spazi, in momenti dediti, in grandi teatri, ovunque ci sia modo di raccontare e dare corpo a questa forma espressiva che per noi è fondante.